"MOTHERLAND" non è non è un luogo, né il territorio dove sono cresciuta.
 
Non mi identifico con la casa in cui sono nata, nonostante io sia cresciuta in un “punto fisso”, una base, la casa dove vivo, in un piccolo paese nei pressi di Trieste. La mia famiglia non è originaria di qui. Nel mio albero genealogico solo volendo considerare la generazione dei miei nonni, ognuno proviene da identità differenti: una fierissima figlia illegittima della città vecchia, un bimbo presto adulto della periferia cresciuto essenzialmente con la madre, un giovanotto di campagna di lingua slava con sette fratelli, una ragazza italiana primogenita cristiana nella Iugoslavia di Tito.
 
A me, magicamente cresciuta in questo paesino dove non è nata nemmeno mia madre, non è stato trasmesso un senso di appartenenza ad una cultura piuttosto che ad un'altra, mi hanno abbracciato tutte. A ragionarci bene, è la storia di molti qui, quella in generale dei luoghi crocevia, delle terre di confine, la storia più vecchia e attuale del mondo. Ed Io ne vado fiera. Io mi sento più che mai figlia di questo insieme, di Trieste, del carso, della sua vocazione multiculturale, della sua storia cruenta, della bora, del porto, delle sue contraddizioni, di questo meraviglioso mix.
1 _Radici
La mia mancata appartenenza ad una cultura specifica mi ha sempre spinto ad andare alla ricerca di un senso di identità che trovasse il suo senso proprio nelle diverse sfaccettature culturali che vivevo. Tra infanzia e giovinezza posso dire di aver avuto pochissime costanti, direi due entrambe trasmesse dalle passioni dei miei genitori: la fotografia e il viaggiare. Ho sempre viaggiato molto fin da piccina e da ogni luogo riportavo una traccia indelebile dentro di me. Luoghi vicini o lontani che fossero, per me avevano lo stesso prezioso interesse, la conoscenza del luogo senza lasciarvi traccia.
 
"MOTEHRLAND" non è il territorio dove sono cresciuta, ma è piuttosto nei racconti, nei vissuti, nei silenzi, nelle mani dei mie nonni, e al contempo in ogni luogo in questo mondo dove sono riuscita a trovare una delle radici a cui mi sentivo di appartenere.
2 _Istanbul, Aya Sofya
3 _Budapest, la cena
4 _Berlin 1989 - 2009, Mauerfall
5 _Oswiecim - Auschwitz-Birkenau
6 _Toscana, Eremo di San Francesco
7 _Venezia, San Giorgio e il Drago
Credits_
Il progetto MOTHERLAND nasce e viene esposto in occasione della mostra collettiva “Motherland - 1000 fotografie 1 sola terra” curata da F. Amorosino, Galleria Spazio 42mm - Roma (23.9.2011 – 9.10.2011) 
Motherland
Published:

Motherland

"MOTEHRLAND" non è il territorio dove sono cresciuta, ma è piuttosto nei racconti, nei vissuti, nei silenzi, nelle mani dei mie nonni, e al conte Read More

Published: