IL TEMA: SPACE IS THE PLACE
Sempre più all’avanguardia della musica, il Locus Festival guarda oltre i confini sensoriali, spaziali e temporali. Lo spazio è il tema della dodicesima edizione, che si sviluppa attraverso percorsi musicali avventurosi, l’arte e il design d’avanguardia, fra grandi performance e installazioni di luce in uno dei borghi più belli d’Italia: Locorotondo, nel cuore della Valle d’Itria, magico angolo di Puglia fra le colline non lontano da bellissime spiagge.
Sun Ra, guida musicale e spirituale del Locus XII, leggendario musicista americano (1914-1993) il cui approccio “afrofuturista” al jazz ha ispirato tanti artisti geniali in molteplici ambiti musicali. Con il suo motto “space is the place”, percepiamo il Locus (che significa “luogo”) come spazio, e lo spazio urbanistico di Locorotondo (luogo rotondo) come una rappresentazione del cerchio cosmico.
POSIZIONAMENTO DATE
Costellazioni > weekend
Il tema dello spazio viene affrontato attraverso il posizionamento degli artisti al pari di costellazioni, suddivisi per weekend ed evidenziati attraverso parametri di dimensioni e cromia.
Questo ci permette facilmente di far risaltare all’occhio l’artista di punta della settimana, senza perdere di vista tutto ciò che ruota negli stessi giorni o la stessa sera.
ELEMENTI GRAFICI: IL MANDALA
Il mandala rappresenta, secondo i buddisti, il processo mediante il quale il cosmo si è formato dal suo centro; attraverso un articolato simbolismo consente una sorta di viaggio iniziatico che permette di crescere interiormente.
Al termine del lavoro, dopo un certo periodo di tempo, il mandala viene semplicemente “distrutto”, spazzando via la sabbia di cui è composto. Questo gesto vuole ricordare la caducità delle cose e la rinascita, essendo la forza distruttrice, anche una forza che dà la vita.
Il termine mandala (lett. cerchio) si ritrova in varie culture, tra cui quella buddhista, mentre il corrispettivo induista è lo yantra (lett. “strumento”). Lo yantra è simile al mandala, tuttavia le due tecniche si differenziano per la complessità: lo yantra è molto più schematico, limitandosi a usare figure geometriche e lettere in sanscrito, mentre nel mandala sono rappresentati anche - in maniera talvolta particolareggiata - luoghi, figure e oggetti.
_obiettivo: creare un collegamento mistico alla realtà locale attraverso la ricostruzione di forme che ricordino le cummerse, i tetti, i rosoni delle chiese, le luminarie a partire dal logo.
POSTER
TRATTAMENTO FOTOGRAFICO
Gli artisti vengono presentati singolarmente, dando risalto ai volti stagliati in un cielo stellato, in bianco e nero a mezzobusto.
T-SHIRT UFFICIALI
Verde e nera disponibili nel merchandising, bianca per lo staff. Logo con satelliti sul fronte, programma sul retro.
IL PROGETTO NEL PROGETTO #UntaggableStories
La Turnè nel corso dell’estate 2016, in collaborazione con il main sponsor Audi, ha organizzato la performance #Untaggables Stories dell’artista italiano Felice Limosani. La performance ha occupato per 3 settimane il centro storico di Locorotondo, uno dei borghi più belli d’Italia, trasformandolo in un museo a cielo aperto.
Per le vie del Centro Storico sono state realizzate delle suggestive installazioni luminose che hanno dato vita ad un percorso di storie e stimoli.
La collaborazione con il main sponsor Audi ha inoltre spinto alla ricerca di soluzioni artistiche di innovazione ed avanguardia culminate con la realizzazione di una installazione presso Largo Bellavista che ha previsto la costruzione di una struttura laminare luminosa di 6 metri di altezza riproducente le tipiche strutture abitative del paese antico: “Le Cummerse”.
L’evento ha raggiunto direttamente oltre 5 milioni di unique users attraverso la diffusione web e social e oltre cento mila visitatori diretti lungo il percorso realizzato nel Centro Storico di Locorotondo.
