PREMESSE
Nel 2012 il municipio di Tesimo indice un concorso per l'ampliamento del campo di sepoltura e contestuale sistemazione delle preesistenze e riorganizazione del tessuto urbano e dei percorsi.
Il contesto su cui sono interevenuti l'Ing. Andrea Palaia e l'Arch. Werner Tscholl era caratterizzato da uno stato di semi-abbandono, evidente dalle viste urbane precedenti all'intervento (fonte: Google Street View)
LA PROGETTAZIONE
caratterizzata dalla considerazione che i cimiteri sono luoghi all’interno di un paese la cui concezione e architettura non dovrebbero essere determinate da criteri appiattiti sulla moda del momento, ma comunicare distacco dal tempo, soprattutto considerando che la loro durata si misura in decenni. Ciò nonostante è giusto che parlino la lingua del proprio tempo.
L’ampliamento del cimitero esistente nel centro del paese è pensato per non rimanere un luogo del cordoglio chiuso in sè, ma per essere passaggio durante il giorno intero anche per le persone che non hanno direttamente a che fare con le sepolture. Il nuovo ambito diventa quindi una porzione espressione dei tempi attuali, però rinuncia ad un linguaggio simbolico di primo piano. Lo stesso per l’edificio scolastico, che con la riqualificazione acquisisce una funzione coerente al tema dell’intervento e vede così garantita la propria sopravvivenza.
L'ELEMENTO FORTE
Il vero e proprio "tocco" dei progettisti che è valso loro il primo premio del concorso e l'affidamento dell'incarico è il muro in vetro a forma di “L“, che assorbe la differenza di quota tra esistente ed ampliamento.
Il muro al centro del nuovo cimitero, elemento di modernità dell‘intervento, viene realizzato in lastre di vetro accostate trasversalmente e attraverso una illuminazione discreta a led, in determinate occasioni, può diventare la „luce eterna“ per i sepolti.
Anche nella cappella trova spazio l’utilizzo di lastre di vetro, con cui si crea una parete interna (casa nella casa) scostata dai muri esterni, in modo da far permeare un’illuminazione di fondo diffusa dalle finestre nuove ed esistenti del piano superiore.
LE PREESISTENZE
LO STATO ATTUALE
