La cultura underground del writing: progetto editoriale dedicato alla scrittura urbana.
Il progetto di tesi ha lo scopo di portare maggiore interesse verso il fenomeno del graffitismo con la realizzazione di un prodotto editoriale composto non soltanto di immagini ma anche di interviste e pagine che stimolano l’interazione per creare un legame con il lettore. La ricerca teorica indaga sui motivi che mi hanno spinta a realizzare un magazine, definendo come il termine “indipendente” si sia rafforzato in un campo dove per anni i grandi gruppi editoriali hanno sempre prevalso. La parte dei casi studio è stata suddivisa in 3 parti secondo i criteri di: concept — inerenza al tema affrontato —, estetica e produzione. L’analisi effettuata è stato il punto di partenza per approfondire la scelta del medium — mezzo di comunicazione e di informazione, ossia ogni veicolo di «messaggio». Mi sono poi domandata quale fosse il mercato di riferimento del prodotto e ho trovato risposta nelle generazioni a me più vicine, Gen z e Millennials.
Per quanto concerne la realizzazione del progetto, lo studio inizia con alcune riflessioni in merito al concept e alle caratteristiche che dovesse trasmettere il prodotto finale. Definiti questi dettagli ho iniziato a lavorare su due binari paralleli: mentre mi sono occupata della ricerca e della creazione dei contenuti, ho iniziato a sviluppare anche il progetto grafico vero e proprio. Dopo aver schizzato le prime idee, ho fatto una ricerca tipografica che mi ha permesso di provare le prime impaginazioni e capire quale fosse lo stile più adatto per concretizzare il concept definito.
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The purpose of this thesis project is to bring more interest to the graffiti scene by creating an editorial product made up not only of images but also of interviews and pages that stimulate interaction to create a connection with the reader. The theoretical research investigates the reasons that led me to create a magazine, defining how the term 'independent' has become stronger in a field where for years large publishing groups have always prevailed. The case studies were divided into 3 parts according to the criteria of: concept - inherent to the subject matter -, aesthetics and production. The analysis carried out was the starting point to delve into the choice of medium - medium of communication and information, in other words any vehicle of 'message'. I then asked myself what was the product's target market and found the answer in the generations closest to me, Gen Z and Millennials.
Regarding the design project, the study started with some reflections on the concept and the features that the final product should communicate. Having defined these aspects, I started to work on two parallel tracks: while I worked on the research and content creation, I also started to develop the actual graphic design. After sketching out the first ideas, I carried out typographical research that allowed me to try out the first layouts and understand which style was the most suitable for realising the defined concept.
