SPLEEN
ISSUE 00 - Identità virtuali
Pubblicazione di 240 pagine, 170x240mm, rilegato in brossura fresata.
Spleen è un magazine che investiga situazioni di fragilità sulla soglia del disagio giovanile tipiche del periodo della crescita. Spleen, infatti, per estensione del termine indica uno stato d’animo caratterizzato da malessere, insoddisfazione, noia e fastidio di tutto senza una ragione precisa che lo provochi. Il magazine si propone dunque come uno strumento d’informazione volto a colmare il gap generazionale, che aiuta i genitori a comprendere le reali esigenze dei propri figli. Il magazine si compone di tre sezioni: Esperti, Storie e Agenda, con le rispettive funzioni di rubrica e saggistica dedicate ai genitori, testimonianze di ragazzi che hanno affrontato il disagio e un prontuario di letture, film e numeri utili. Ogni numero ha un inserto staccabile, un calendario di eventi inerenti al tema trattato che, se girato, può diventare poster illustrato.
Il numero zero di Spleen, identità virtuali, affronta il tema dei rischi del web per i giovani, una reale in cui i fenomeni di cyberbullismo, hikikomori, body-shaming e cat-fishing trovano largo spazio.
Progetto realizzato in collaborazione con Beatrice Bazzan, Davide Castelli, Matteo Gerli, Alessio Zoni.
